Una bellissima salita, con un piccolo tratto attrezzato, che seguendo la via Vandelli porta al meraviglioso Passo della Tambura e poi, dopo una panoramica discesa, fino al bivacco intitolato a Nello Conti.
Campocatino, 15 minuti da Vagli di Sopra (LU), giustamente chiamata OASI di Campocatino: una manciate di antiche casette in un pianoro erboso ai piedi della Roccandagia. Come al solito le descrizioni di questi luoghi le trovate facilmente in rete e non mi dilungo.
Quello che invece non si trova facilmente è il racconto del trekking che abbiamo fatto in due giorni, dormendo in tenda alla “Finestra Vandelli” e appoggiandosi per cena e colazione al rifugio “Nello Conti”, a due minuti dalla Finestra.
Il percorso è facile, a parte pochi metri di parete attrezzata con cavo d’acciaio che può essere un problema per bambini sotto i 130/140 cm di altezza e per chi soffre di vertigini. A parte questo è sufficiente un minimo di abitudine al cammino e un po’ di attrezzatura per campeggiare.
Il percorso
Da Campocatino si segue il sentiero CAI 147 che sul finire presenta un breve tratto attrezzato (vedi sopra). A un certo punto si trova la deviazione per l’eremo di San Viviano (di cui trovate tutte le info in rete) luogo suggestivo che può valere la pena della deviazione. Volendolo visitare all’interno vanno chieste le chiavi al rifugio (ma ormai è più un bar/ristorante) di Campocatino.
Il CAI 147 finisce dentro al CAI 35 che in questo tratto coincide con la via Vandelli (di cui trovate tutte le info in rete) che porta, attraverso il meraviglioso Passo della Tambura, a 1634 m s.l.m., dove rimarrete estasiati dallo spettacolo che vi si presenterà davanti…
Dal passo si scende, rimanendo sul CAI 35, fino ai 1407 m s.l.m. del rifugio Nello Conti (di cui trovate tutte le info in rete). Il rifugio è veramente in un luogo incredibile, i gestori, giovani e disponibili, sapranno consigliarvi al meglio per la sistemazione, ma telefonate prima di partire anche solo per fissare la cena o la colazione.
Dormire in tenda (o con solo materassino e sacco a pelo) alla finestra Vandelli sarà un’esperienza indimenticabile. In estate la temperatura raramente scende sotto i 10° quindi non serve attrezzatura estrema.
Il ritorno sarà lungo la stessa via con variante possibile dalla via di cava che passa da Maracantone (indicazioni per Arnetola); in qusto caso per tornare a Campocatino si dovrà fare il ripido CAI 177 che da poco prima dell’abitato di Vagli di Sopra riporta su all’oasi.
Note
Da Campocatino si può fare anche il CAI 177 verso la Tombaccia e poi passare dal monte Crispo e dalla Tambura ma è più lungo e presenta 3 tratti attrezzati da evitare con bambini sotto i 12 anni. Il percorso che invece percorre la cresta della Roccandagia è alpinistico quindi, seppur fattibile con grande attenzione, sconsigliabile agli escursionisti.
Le mappe indicano una fonte vicino al passo della Tambura ma io non l’ho vista. in estate portatevi almeno 2 litri d’acqua perché buona parte del percorso è al sole e in salita…
