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Bretagna -Francia- terra di randonnée

La regione francese della Bretagna, è una terra bellissima sotto molti punti di vista e non manca di sorprendere anche come terra di cammini (randonnée, in francese). Bretagna -Francia- terra di randonnée

Cosa significa “Bretagna -Francia- terra di randonnée”? significa che stiamo parlando di un territorio pieno zeppo di sentieri e cammini. Il GR34, conosciuto anche come “il sentiero dei doganieri“, percorre tutta la costa bretone, da Saint Nazare a Mont Saint Michel: 2000km di oceano e scogliere. Le spiagge con la bassa marea si trasformano in enormi distese di sabbia molto compatta dove fare mille attività, chàr a voile, parapendio, corse in bici, aquiloni, raccolta di molluschi… molluschi che poi trovi in tutti i mercati e in tutti i ristoranti. Le celeberrime ostriche, le cappesante, cozze e cannolicchi sono una costante del cibo bretone insieme al burro salato, alle crêpes e al caramello, anche lui salato. La bevanda tipica è il sidro.

Localizzazione della regione della Bretagna all'interno della Francia
Bretagna: il far west Francese!
File da Wikipedia.

La costa e l’outdoor

Recita il sito ufficiale: “La star dei percorsi di Grande Randonnée! Un itinerario carico di storia, di sale e di spruzzi. Il cocco dei francesi che ne fanno il loro GR preferito; benvenuti sul Sentiero dei doganieri! Per più di 2.000 km, da Mont-Saint-Michel al ponte di Saint-Nazaire, si snoda lungo il litorale bretone. Seminando come un piccolo Pollicino i suoi segni rossi e bianchi, offre a chi lo intraprende l’aria del mare aperto e vedute imperdibili sul mare. Scegliete un primo troncone, per assaporare e lasciare agire il fascino: ne gusterete subito un piccolo assaggio…

Il percorso del GR34 o Sentiero dei Doganieri: si capisce bene il perché del nome…

I tratti che ho percorso sono tecnicamente facili ma paesaggisticamente molto affascinanti e, proprio per questo, abbastanza affollati, anche se mai come le spiagge italiane. La stagione migliore per il meteo (luglio, agosto e settembre) è ovviamente quella che conta più presenze; va ricordato, però, che anche in questo periodo la pioggia è abbastanza frequente ed occorre un abbigliamento adeguato perché, come dicono i locali, la Bretagna è la terra delle “quattro stagioni in un giorno”.

Il mio giro ha toccato il golfo di Morbihan, la penisola di Crozon, l’isola di Ouessant, la costa di granito rosa, Cap d’Erquy e Cap Frehel.
La presenza dei fari e le grandi maree (anche 10m di differenza tra l’alta e la bassa!) che cambiano l’aspetto delle spiagge in poche ore sono altre caratteristiche che rendono queste coste luoghi unici e di grande suggestione.

A seguire una galleria fotografica per dare un’idea di cosa sto parlando. Ulteriori info sui siti ufficiali del turismo della Bretagna e sul sito dei randonnée francesi.
La storia e tutte le informazioni generali sulla Bretagna sono disponibili su Wikipedia.

Le onde dell’oceano, penisola di Quiberon (Kiberen in bretone)

I paesi e l’entroterra

Va detto che allontanandosi dalla costa il paesaggio diventa abbastanza monotono però i paesini sono interessanti dal punto di vista storico. Hanno bellissime cattedrali e chiese gotiche, case a graticcio, cavalli e mucche e tanta campagna, praticamente piatta (la vetta più alta raggiunge i 384m), tra l’uno e l’altro, punteggiata da bellissimi chateau. Non mancano i siti archeologici con dolmen e menhir; l’oceano e la costa però sono davvero incredibili.