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La Calvana – una piccola catena montuosa tra Firenze e Prato

A due passi da Firenze c’è una montagna “modesta” ma molto interessante sotto molti punti di vista, piena di vita selvatica particolare e densa di storia: è la Calvana, una bella proposta se si dispone di poco tempo ma non si vuole rinunciare a un’escursione interessante.

La Calvana è una catena montuosa appartenente al sub-appennino toscano. Lunga una quindicina di km corre lungo il confine delle province di Firenze e Prato e va da Croci di Calenzano a “Il Rosi” nel Comune di Campi Bisenzio. Il rilievo più alto è il monte Maggiore (916m s.l.m.) e tutto il sistema è costituito da roccia calcarea e pietra Alberese, rocce che sono soggette a fenomeni carsici sia di superficie (doline) sia profondi con la presenza di numerose grotte.

L’ambiente ospita molte specie di orchidee selvatiche e colonie di anfibi, anche rari come l’ululone dal ventre giallo. Naturalmente, come tutti i boschi toscani, vivono qui anche ungulati, rapaci e rettili.

Escursionismo

Dal punto di vista escursionistico la Calvana presenta diversi sentieri molto belli.
I due più lunghi sono il sentiero dorsale della Calvana e il sentiero della Pace (è possibile vederli qui, sul sito della Regione Toscana). Andar per grotte o in cerca di orchidee selvatiche e anfibi può essere un’attività interessante.
Sulla Calvana si può anche pernottare, presso Valibona (vedi sotto) nella foresteria gestita a pagamento (info) oppure al rifugio Gensini gratuitamente. In entrambe le aree ci sono bracieri per grigliare e tavoli per mangiare.

Due curiosità

  • La battaglia di Valibona, ennesimo orrore fascista, si svolse nell’omonimo borgo situato sulla Calvana. Nella battaglia perse la vita Lanciotto Ballerini. Oggi, in uno dei pochi edifici restaurati del minuscolo borgo, è stato allestito un piccolo museo alla memoria di quel sanguinoso evento. Il sentiero della Pace si chiama così proprio per esorcizzare il ricordo di questa brutta storia di guerra.
  • Sulla Calvana si alleva una particolare razza di mucche, la Calvanina, pregiata razza autoctona nata per il lavoro ma molto apprezzata anche per la carne.

Cani da guardianìa sulla Calvana

La Calvana è luogo di pastorizia e non è difficile incontrare greggi al pascolo coi loro guardiani, i cani da pastore, spesso grossi cani di razza maremmano-abruzzese.
I cani da guardianìa sono gli unici cani autorizzati a scorrazzare liberi insieme ai greggi e sono custodi piuttosto intransigenti: se ne incontrate non date loro confidenza e non avvicinatevi al gregge. Interpretate i segnali che il cane vi da’ e usate il buon senso e non avrete problemi.

Riporto qui sotto delle semplici regole di comportamento, stilate dal CAI, riprese dal sito montagna.tv:

Gli escursionisti responsabili quando, nei loro percorsi, raggiungono o si avvicinano a pascoli ove sono presenti cani da guardiania o da protezione, adottano comportamenti di prudenza e di rispetto per le attività che il Pastore svolge aiutato dai cani. Di seguito sette norme di comportamento elaborate dal CAI:

  1. Non attraversate le greggi; in questo modo si spaventano gli animali e si possono allertare i cani da protezione i quali, individuandovi come un pericolo, reagiranno abbaiando e venendovi incontro.
  2. Non gridate e fate movimenti bruschi con bastoni ne lanciate sassi verso il bestiame o verso il cane.
  3. Se il cane si avvicina STATE FERMI e non guardatelo fisso negli occhi; questo comportamento potrebbe essere interpretato come una sfida.
  4. Indietreggiate lentamente, senza mai voltarvi, fino al momento in cui il cane cesserà di abbaiare (non vi riterrà più un pericolo).
  5. Dopo di che riprendete a camminare tranquillamente aggirando il gregge.
  6. Se siete in bicicletta NON attraversate mai un gregge o un pascolo; scendete e lentamente a piedi aggirate il gregge o il pascolo presidiato, potrete poi risalire tranquillamente in bicicletta e proseguire la vostra escursione.
  7. È sconsigliato portare con se cani da compagnia se l’escursione programmata può interessare territori ove siano presenti greggi al pascolo presidiati da cani da guardiania; nel caso in cui vi trovaste comunque in questa situazione tenete il vostro cane al guinzaglio e non prendetelo in braccio. Allontanatevi dal gregge e dal pascolo compiendo un largo giro attorno ad esso.

La Calvana è pedalabile?

Sì, a parte alcuni tratti che presentano forti pendenze, i sentieri sono abbastanza pedalabili e un giro sulla Calvana è un’esperienza ciclistica assolutamente da provare. È assolutamente consigliata la MTB.

Qui una traccia di un giro in MTB che ho fatto e che mi sento di consigliare. Sono circa 30km con 900m di dislivello quindi occorre un po’ di allenamento.