Tutto il bel crinale del Pratomagno, un’escursione di 4 ore da bivacco a bivacco, passando dalla celebre croce, dalla “pozza nera” e dalla spada nella roccia.
Questo è un giro da A a B, il che significa che necessita di un’organizzazione logistica particolare, oppure dovete adattarvi a tonare indietro per la stessa strada; è una sorta di prolungamento del giro da Secchieta al Pratomagno.
La partenza dunque è dall’area di sosta poco sopra al ristorante “Da Giocondo”, dove è possibile parcheggiare l’auto e dove ho dormito. Da qui si comincia a camminare e a riempirsi gli occhi di panorami e boschi. Dal parcheggio infatti si raggiunge la croce del Pratomagno a quota 1596m e poi si segue sempre il crinale, sullo 00, tra sali-scendi, fino alla fine del percorso che è un piccolo rifugio non gestito chiamato “Casetta del Conforto”. La sola andata è di poco meno di 11km.
Il giro è adatto a tutti perché non presenta nessuna difficoltà tecnica. Dovendo affrontare anche il ritorno diventano oltre 20km e in tal caso occorre un po’ di abitudine al cammino.
Dormire
È possibile dormire presso l’area sosta sia in tenda sia all’aperto. Da considerare sempre che siamo a oltre 1500m s.l.m. e anche d’estate, col vento sempre presente, la temperatura è abbastanza bassa: occorre una buona attrezzatura. Ci sono griglie per cuocere e una fontana di acqua potabile.
Il pernotto è possibile anche presso la Casetta del Conforto che è sempre aperta ma non c’è acqua da bere.
